Inaugura il 24 febbraio alle ore 18.00 al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, con una rassegna video, la mostra PLAY – Giochi di ruolo, curata da C16, il collettivo formato dagli allievi e dalle allieve del Master in Curatore Museale e di Eventi di Arte Contemporanea e Arti dello Spettacolo.
L’evento tocca e approfondisce il tema della “Differenza”, nelle sue molteplici accezioni e trova nei rinnovati spazi del MACRO, nel MUSEO PIETRO CANONICA, in numerosi Istituti di Cultura e Ambasciate straniere presenti sul territorio e nella Galleria EXTRASPAZIO, degli interlocutori di prestigio.
Ogni Accademia straniera, scelta personalmente da ogni allievo curatore, ospiterà un artista della relativa nazionalità e che sarà invitato a sviluppare la propria opera. Le inaugurazioni del Museo Pietro Canonica, delle rispettive accademie e della galleria EXTRASPAZIO avverranno il 25 e il 26 febbraio.
Anche per la rassegna video, ogni allievo curatore ha scelto un artista straniero che tocca, nella sua opera, il tema della differenza, creando così un flusso di storie ininterrotto, storie diverse per tema, linguaggio e senso, che invitano lo spettatore a perdersi, lasciando per un momento la propria identità e prendendo, in un gioco di ruoli, l’identità di un altro.
MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma
Via Nizza, angolo Via Cagliari
L’evento tocca e approfondisce il tema della “Differenza”, nelle sue molteplici accezioni e trova nei rinnovati spazi del MACRO, nel MUSEO PIETRO CANONICA, in numerosi Istituti di Cultura e Ambasciate straniere presenti sul territorio e nella Galleria EXTRASPAZIO, degli interlocutori di prestigio.
Ogni Accademia straniera, scelta personalmente da ogni allievo curatore, ospiterà un artista della relativa nazionalità e che sarà invitato a sviluppare la propria opera. Le inaugurazioni del Museo Pietro Canonica, delle rispettive accademie e della galleria EXTRASPAZIO avverranno il 25 e il 26 febbraio.
Anche per la rassegna video, ogni allievo curatore ha scelto un artista straniero che tocca, nella sua opera, il tema della differenza, creando così un flusso di storie ininterrotto, storie diverse per tema, linguaggio e senso, che invitano lo spettatore a perdersi, lasciando per un momento la propria identità e prendendo, in un gioco di ruoli, l’identità di un altro.
MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma
Via Nizza, angolo Via Cagliari
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