venerdì 17 settembre 2010

Roma Capitale 140 anni

Tre giorni di convegni, mostre, concerti, spettacoli, proiezioni, aperture straordinarie di spazi culturali. Con un comitato d'indirizzo formato da storici, docenti universitari e uomini delle istituzioni civili e militari. Il calendario abbina incontri di studio e approfondimento storico alla festa collettiva (sulle strade che videro l'ingresso delle truppe italiane in città) e all'evento istituzionale (la visita ufficiale del Capo dello Stato alla città). Un momento, ha detto il sindaco Alemanno, da vivere "nel clima della ricomposizione". A dimostrarlo, preannuncia il Sindaco, "la presenza a Porta Pia del Segretario di Stato Vaticano, cardinal Tarcisio Bertone, insieme al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano". 

La Presa di Porta Pia (Museo di Roma Palazzo Braschi)

Grazie alla collaborazione con la Presidenza della Repubblica, i Ministeri e la Città del Vaticano, oltre che all'aperto le celebrazioni si svolgeranno anche all'interno di palazzi storici, sedi di istituzioni pubbliche, chiese e monumenti. Il coordinamento organizzativo sarà di Zètema Progetto Cultura.

Un programma di inconsueta vastità, commisurato all'importanza del tema. Qualche esempio: il convegno storico di sabato 18 su Roma Capitale, con l'intervento – tra gli altri – di Marcello Veneziani, Paolo Mieli, Lucio Villari, Giuliano Amato, Giuliano Ferrara, Vittorio Messori; sempre sabato 18, la festa dei Bersaglieri in piazza.

E poi il fitto palinsesto di domenica 19: si va dalle riaperture "eccellenti" di musei e palazzi restaurati (Palazzo Braschi, Palazzo Barberini con la Galleria d'Arte Antica) alle visite guidate di Porta Pia e alle aperture straordinarie (ministeri, caserme storiche, sede Banca d'Italia, Scuderie del Quirinale); dai concerti di bande militari e civiche (Bersaglieri, Aeronautica, Carabinieri, Vigili Urbani) alla musica in chiesa e agli spettacoli creati per l'occasione. Tra questi ultimi, imperdibile quello in via XX Settembre sull'abbinata "jazz e Risorgimento", che parte dalla figura di Nick La Rocca, figlio di uno dei trombettieri entrati a Roma attraverso la breccia di Porta Pia e leader della band che nel 1917 incise il primo disco di jazz.



E ancora: mostre multimediali all'aperto; i "cantastorie" che narrano la presa di Porta Pia; il racconto della Repubblica Romana con l'ausilio di un deejay; la romanitas contemporanea dei cabarettisti (Antonio Giuliani, Rodolfo Laganà, Pino Insegno); la vicenda dei fratelli Cairoli ripercorsa da Michele Placido; installazioni e proiezioni di luce su facciate di ministeri.



Sempre domenica 19, l'assoluta rarità di un autentico pezzo da collezione per cinèfili: la proiezione de "La presa di Roma", cortometraggio del 1905, autore Filoteo Alberini. Fu la prima pellicola proiettata pubblicamente in Italia – proprio per l'anniversario della storica Breccia – e la Cineteca Nazionale l'ha restaurata nel 2005.

 Roma inizio '900, vista dall'alto

Infine, in chiusura di giornata, i fuochi d'artificio "d'epoca", alle 23,30 a Porta Pia, realizzati con antichi metodi pirotecnici.

La giornata di lunedì 20, poi, è quella più istituzionale: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano visita ufficialmente la città e incontra rappresentanti delle forze sociali e del mondo produttivo romano. Si riunisce in seduta straordinaria – e per la prima volta in assoluto – l'Assemblea Capitolina, erede del Consiglio Comunale, per suggellare il passaggio dell'amministrazione cittadina da Comune di Roma a ente Roma Capitale e per conferire la cittadinanza onoraria al Capo dello Stato. La sera, poi, al Teatro dell'Opera, il concerto sinfonico alla presenza delle massime autorità con musiche di Verdi (sinfonie da "La battaglia di Legnano",  "Nabucco", "I vespri siciliani" e "Giovanna d'Arco"), Mascagni (intermezzo da "Cavalleria Rusticana") e Rossini (sinfonia dal "Guglielmo Tell"): una panoramica sulla musica che ha accompagnato la nascita dell'Italia unita. Sul podio, Pinchas Steinberg. 

Per un quadro esauriente della tre giorni, vedi il programma generale e le schede delle manifestazioni.

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